Al
Sindaco del Comune di Perugia
Al
Presidente del Consiglio Comunale
ORDINE
DEL GIORNO del 9-12-2013
di
iniziativa del Gruppo Consiliare di Rifondazione
Comunista
avente
per oggetto: “Eliminare
l’usa e getta in plastica dalle mense scolastiche del Comune"
PREMESSO
-che
con l’art. 179 del D.Lgs n.152 del 3 aprile 2006, Parte Quarta
“Norme in materia di gestione di rifiuti e di bonifica dei siti
inquinati” si dispone che le Pubbliche Amministrazioni debbano
perseguire in maniera prioritaria iniziative dirette a favorire la
prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti anche attraverso
la promozione di accordi e contratti di programma o protocolli di
intesa;
-che
il Piano Regionale umbro di Gestione dei Rifiuti, al paragrafo 6.3.2.
“linee di intervento per il contenimento della produzione di
rifiuti”, regola gli acquisti pubblici ecologici e inserisce tra le
principali linee di intervento la stipula, tra Enti, associazioni di
categoria e operatori economici, di “accordi finalizzati alla
diminuzione della produzione dei rifiuti nei circuiti della
ristorazione collettiva tramite la sostituzione di contenitori e
stoviglie a perdere”;
-che
nel rispetto delle sopracitate disposizioni, l’obiettivo della
riduzione della produzione di rifiuti deve essere una priorità per
il Comune di Perugia e una azione praticata all’interno dei servizi
che offre.
CONSIDERATO
-che
da qualche mese si è costituito, all’interno del laboratorio
“Ideazioni civiche”, il Gruppo di lavoro Cibo-Salute-Economia che
ha promosso la Campagna “via la plastica dalle mense scolastiche”
e, a tal proposito, ha promosso una fortunata raccolta firme e
sensibilizzato i partiti ad accogliere la loro istanza;
-che
secondo il Gruppo di lavoro Cibo-Salute-Economia, il servizio mense
scolastiche del Comune di Perugia utilizza stoviglie usa e getta in
plastica in ben 45 scuole materne e primarie consumando, per l’anno
scolastico 2012-2013, 1.046.826 piatti in plastica, 507.705 bicchieri
in plastica e 761.558 posate in plastica;
-che
la stima dei rifiuti in plastica delle 45 scuole che ricorrono
all’usa e getta per il suddetto anno scolastico è di 16,8
tonnellate con un costo annuo per l’acquisto di 44.830,00 euro;
-che
il non trascurabile costo dell’usa e getta ricade sull’utenza del
servizio mentre il costo economico e ambientale dello smaltimento dei
rifiuti generati dalle stoviglie usa e getta è a carico dell’intera
comunità;
-che
eliminare le stoviglie di plastica usa e getta all’interno delle
mense significa quindi diminuire l’impatto ambientale riducendo la
produzione di rifiuti, significa ridurre i costi del servizio di
smaltimento dei rifiuti, ma anche quelli del gestore che acquista
tali materiali. Tali risparmi, chiaramente, vanno ad incidere
positivamente anche sugli utenti del servizio e sull’Amministrazione
appaltante;
-che
sostituire le stoviglie in ceramica, rispetto a quelle in plastica,
porta benefici non solo in termini